Frequenza della Defecazione - Quando è normale e quando no?

 

Scopriamo insieme all’esperta Dr. Ssa. Cimpeanu Daniela intervista per Salute 33. 

Molte persone si interrogano su quale sia la normale frequenza di defecazione, preoccupate che il numero di evacuazioni prodotte sia insufficiente od eccessivo. Sebbene sia lecito interrogarsi sul “famoso” concetto di regolarità intestinale, ovvero su quante volte sia normale “andare in bagno”, la risposta è troppo spesso influenzata da pregiudizi e false convinzioni. 

Dr.ssa qual è la corretta frequenza di una sana defecazione? 

Alcune persone hanno un atteggiamento quasi maniacale nei confronti di tale aspetto, perché convinte che solo una defecazione quotidiana sia sinonimo di salute. Per non parlare di chi scomoda bizzarri paragoni con animali, come la mucca, molto diversi dall’uomo per abitudini alimentari e funzionalità gastro-intestinale. Per queste ragioni, molte persone si considerano stitiche sulla base di un malessere puramente ed esclusivamente soggettivo.

Tutto ciò, in taluni soggetti, genera persino fenomeni di abuso nei confronti di farmaci ed integratori lassativi: dopo aver ottenuto la tanto sospirata evacuazione, si pretende di produrne una nuova il giorno seguente, ignorando che dopo l’energica defecazione indotta dal lassativo è necessario un intervallo di tempo di qualche giorno prima che nel tratto intestinale si accumulino le scorie necessarie. 

Questa condizione di falsa stitichezza non va assolutamente intesa come un fenomeno anomalo e non giustifica in alcun modo la nuova assunzione di purganti.

La normale frequenza di defecazione varia ampiamente tra le persone sane: alcuni soggetti possono produrre tre evacuazioni a settimana, mentre altri possono averne tre al giorno. All’interno di questo range la funzionalità di eliminazione delle scorie fecali può considerarsi normale. 

In genere, una frequenza di evacuazioni fecali inferiore ai 5 episodi settimanali non è sufficiente per parlare di stitichezza; un soggetto affetto da stipsi, infatti, lamenta anche altri sintomi e segni – come la sensazione di incompleto svuotamento intestinale, di ostruzione anorettale, le difficoltà e gli sforzi per evacuare, l’evacuazione di feci dure e la necessità di manovre evacuative digitali – in almeno una defecazione su 4.

La frequenza di evacuazione può variare nel corso del tempo, in relazione alle abitudini dietetiche e alla situazione ambientale e psicologica. E’ ad esempio comune percepire un diradarsi delle defecazioni quando ci si reca in località turistiche per villeggiatura

In altre parole se le feci hanno un aspetto ed una consistenza normale, anche una frequenza di evacuazione eccessiva o insufficiente può essere considerata fisiologica. Viceversa, se le feci mostrano variazioni cromatiche (ad es. se si presentano particolarmente chiare o scure), di consistenza (ad es. acquose o troppo dure) oppure di forma (feci nastriformi o caprine), è bene sottoporsi ad un controllo medico per identificare le cause di quella che molto probabilmente è spia di un problema a livello gastro-intestinale.

Quali sono le cause patologiche comuni ? 

Celiachia

Morbo di Crohn

Ipertiroidismo

Sindrome dell’intestino irritabile

Effetti collaterali di alcuni farmaci

Colite ulcerosa

Tossinfezioni alimentari

Celiachia

Ipotiroidismo

Sindrome dell’intestino irritabile

Ostruzione intestinale per la presenza di un tumore o di un polipo di grosse dimensioni

Effetti collaterali di alcuni farmaci.

E le Cause non patologiche comuni? 

Eccessivo consumo di frutta ed alimenti zuccherini

Eccessivo consumo di vegetali ed alimenti integrali

Insufficiente consumo di alimenti ricchi di fibra, come frutta, verdura e cereali integrali

Insufficiente apporto di liquidi

Sedentarietà.

Prestiamo maggiore attenzione alla cura del nostro intestino la salute parte da qui …!!!