La stitichezza

La stitichezza o stipsi può essere dovuta a molteplici cause, infatti di solito è indicata come sintomo da ricondurre sempre a un disturbo su cui è bene indagare. Esistono test come la manometria anorettale, la defecografia, le metodiche neurofisiologiche.

A livello emotivo la stitichezza è ricollegabile a una tensione che spinge a trattenere sempre e comunque emozioni. Alcuni psicoterapeuti rimandano sia questo disturbo che il suo opposto, la diarrea, al rapporto con la madre. La stitichezza può essere riconducibile a fattori ormonali (ipotiroidismo), gastrointestinali, o può esser data dall’azione di alcuni farmaci. Si dice idiopatica la stipsi che non è collegabile a nessuno di questi fattori. La stipsi idiopatica può derivare da un colon che non riesce a spingere la massa fecale e rallenta il transito. 

Di solito si va proprio a studiare il tempo del transito intestinale in coloro che accusano rallentamento del cammino del materiale fecale. 

 

Alimentazione

Occorre incrementare l’apporto di fibre (verdura cotta e cruda, cereali, crusca, pane integrale, carote e sedano) e liquidi (acqua soprattutto a digiuno). Il bicchiere d’acqua tiepida al mattino prima di colazione è un toccasana: potete aggiungere qualche goccia di limone e due cucchiaini di olio di lino. Dopo 20 minuti potreste assumere un kiwi. Privilegiare semi germogliati, albicocche, ananas, pompelmi, banane, prugne.

Un aiuto notevole viene dato anche da specifici fermenti lattici probiotici. 

 

Fitoterapia

Preparate alla sera un infuso di malva, cicoria, rabarbaro e tiglio. Se la stitichezza si accompagna a meteorismo potete ricorrere a Raphanus sativus niger, nella forma di estratto fluido, 20 gocce, due volte al giorno, circa 20 minuti prima dei pasti. Anche l’estratto fluido di Fumaria officinalis viene usato per la stipsi. Nei casi di stitichezza legati a un regime dimagrante si usa l’estratto fluido di liquirizia. In casi di ansia o irritabilità L’Escholtzia californica è molto utile.

 

Fiori di Bach

La floriterapia è utile anche nel caso di questo disturbo che è legato molto alla disposizione a sciogliere situazioni, ammorbidire, slegare. Tra i rimedi di Edward Bach lavorano in questo senso Rock Water, Crab Apple, Hornbeam.

 

Medicina tradizionale cinese

In medicina tradizionale cinese la stitichezza si deve a Calore, stasi del Qi del fegato, deficit di Milza e Stomaco e dal Freddo. Lo scopo della terapia generale è quello di disperdere Calore e Freddo e tonificare il Qi degli organi chiamati in causa. Anche la fitoterapia cinese può aiutare, la formula di riferimento in caso di stitichezza è Ma Zi Ren Wan.

 

Olii essenziali

Sulla stitichezza agiscono positivamente tutti quegli olii essenziali estratti da piante aromatiche come menta piperita, finocchio. L’olio di semi di lino riattiva il transito intestinale e accende il metabolismo. Utili anche l’olio di borragine e l’olio di ribes nero.Omeopatia In omeopatia i rimedi adottati più di frequente per la stitichezza sono molteplici e dipendono dal tipo di stipsi. Se si tratta di stitichezza senza stimolo, se con evacuazione insoddisfacente, se difficoltosa, se legata a condizioni particolari (in viaggio o per ragioni ambientali). Ad ogni modo è necessario individuare il trattamento omeopatico di fondo: Graphites, Lycopodium, Silicea.

 

Esercizi

L’attività fisica per chi soffre di stitichezza è fondamentale. Mettere in moto significa anche rimettersi in moto a livello globale. Anche solo 20 minuti di camminata sono ottimi. La respirazione guidata è già un perfetto massaggio viscerale. Come tecnica di autoterapia, potete praticare l’automassaggio addominale. Prendete anche confidenza con il movimento del pavimento pelvico attraverso esercizi di consapevolezza corporea.