Vermi intestinali: le cause e i sintomi

 

Il contagio di larve tenia si sviluppa per ingestione di uova o larve di questo verme: nel caso degli uomini ciò può avvenire solo mangiando alcuni cibi contaminati.

L’uomo può prendere la tenia se:

  • mangia carne bovina o maiale contaminata senza un’adeguata cottura;
  • beve acqua entrata in contatto con feci di un individuo o un animale infestato dalla tenia;
  • se ha contatti con persone che sono infestate dalla tenia tramite vestiti, lenzuola, biancheria intima.

Va sottolineato che spesso la presenza sul mercato alimentare di carni contaminate è legata alla importazione da paesi poveri dove le norme igienico-sanitarie non sono rigide come le nostre oppure di provenienza non certificata, magari artigianale.

Sintomi

L’infestazione da tenia è inizialmente asintomatica: i sintomi arrivano quando il verme solitario è già adulto.

Tra i primi sintomi:

  • appetito insaziabile
  • debolezza e stanchezza
  • dimagrimento
  • diarrea alternata a stitichezza
  • dolori addominali
  • nausea e vomito

Sintomi comuni sono anche il mal di pancia e la presenza di larve, piccoli pezzetti bianchi mobili, nelle feci. Allo stesso modo, piccole uscite filamentose dall’ano potrebbero indicare la presenza della tenia.

In presenza di questi sintomi si consiglia di avvisare il medico che provvederà a richiedere degli esami diagnostici: in particolare l’esame delle feci potrà confermare la presenza delle uova di tenia.

Diagnosticare i vermi intestinali 

Nella diagnosi dei vermi intestinali la prima fase interessa un’esame obiettivo da parte del medico che esegue l’anamnesi del paziente: esami che si basano sui sintomi e sull’associazione delle cause.

La successiva fase è quella dell’esame culturale delle feci

che fanno emergere l’eventuale presenza delle larve, o di parte di vermi.

Prevenzione 

Per prevenire il contagio dei vermi solitari bisogna prima di tutto mangiare sempre carni ben cotte o comunque con certificato d’origine. Se non si è certi della provenienza si consiglia di congelare il prodotto a -10 gradi per una settimana per abbattere il rischio di proliferazione della tenia.

Altri fattori di prevenzione sono:

  • lavare le mani spesso e soprattutto prima di mangiare
  • consumare frutta e verdura non lavata
  • non mettere le mani sporche in bocca (soprattutto per i bambini).
 

Vermi intestinali rimedi naturali 

Per aiutare l’eliminazione dei vermi intestinali vi sono alcuni piccoli rimedi naturali.

Tea tree oil 

Massaggiare con olio essenziale di Tea Tree aggiunto ad un olio base la zona addominale con movimenti circolari e continui: l’olio filtrerà attraverso la pelle svolgendo un’azione antimicotica, antinfiammatoria e antiparassitaria

Zenzero 

Una tisana allo zenzero può avere effetti depurativi contro i parassiti intestinali: la tisana allo zenzero è adatta in ogni momento della giornata, soprattutto dopo i pasti. Lo zenzero e l’olio essenziale in esso contenuto svolgono un’azione antielmintica, vi aiuta, cioè, a distruggere parassiti e vermi intestinali. La radice di zenzero che può alleviare la nausea associata ad alcune infezioni parassitarie.

Papaya e kefir

E’ possibile preparare un frullato di papaya e kefir dagli effetti antibatterici.

  • La papaya è un frutto tropicale molto utile per curare la maggior parte dei disturbi del tratto gastrointestinale, incluso quelli causati da parassiti intestinali.
  • Il kefir è un latticino fermentato che migliora sensibilmente la flora batterica dell’intestino.

Aglio 

Assumere aglio aiuta a prevenire numerose malattie perché funge da antibiotico naturale: a parte il cattivo odore, l’aglio deve essere mangiato crudo la mattina ed è un toccasana per la salute.

L’aglio ha la proprietà di agire sull’organismo eliminando la maggior parte dei parassiti che lo attaccano: questo alimento è efficace sia se consumato fresco e intero, a digiuno, sia in compresse.

Semi di zucca 

semi di zucca sono uno degli alimenti più potenti per prevenire ed eliminare i parassiti. Vanno consumati crudi, non tostati e preferibilmente a digiuno.

Altre cure naturali 

  • L’idraste: questa pianta viene utilizzata fin dall’antichità, va consumata sotto forma di tisana e può aiutare ad eliminare i parassiti che compromettono i tessuti dell’organismo.
  • La noce nera: da questa noce si può ottenere un liquido, utilizzato per sterminare i parassiti intestinali che colpiscono solitamente i bambini.
  • L’artemisia annua: è un’erba medicinale utilizzata da secoli come trattamento naturale per eliminare molti tipi di parassiti intestinali: si consuma sotto forma di tisana, ma si trova anche sotto forma di capsule.
  • L’epazote: con questa pianta si prepara un tè consigliato contro i parassiti intestinali e molto popolare in Messico.